Nell’orto, tra gli alberi da frutto o in floricoltura un attrezzo importante è la pompa irroratrice, che consente di effettuare trattamenti sulle proprie piante, nebulizzando sostanze utili alla difesa delle colture.

Le pompe a spalla manuali sono oggetti concettualmente semplici ed economici, ma fondamentali per prendersi cura del benessere delle piante. Permettono di eseguire coscienziosamente i trattamenti che le circostanze richiedono. Anche in coltivazione biologica ci si trova a fare diversi interventi curativi o preventivi, sia contro i parassiti che per evitare patologie, ovviamente sempre rispettando dosi, tempi e procedure come da etichetta.

pompa irroratrice

Per rendere più veloce ed efficiente il trattamento, invece del classico nebulizzatore manuale, possiamo decidere di scegliere pompe irroratrici a batteria. Il vantaggio è di avere un attrezzo che consente di trattare con pochissima fatica e in modo perfettamente uniforme, evitando di perder tempo a pompare con la leva e senza il peso ed il rumore che comporta un irroratore a scoppio. In questo articolo vedremo come funzionano questi nebulizzatori elettrici, perché convengono e quali aspetti valutare nella scelta.

Come funzionano le pompe a batteria

Le pompe irroratrici a batteria sono presenti sul mercato già da diversi anni, ma solo in tempi più recenti hanno visto una più larga diffusione. Il motivo è semplice: i miglioramenti tecnologici consentono di avere migliori prestazioni, grazie all’impiego di pacchi batterie che sfruttano la tecnologia agli ioni di litio (Li-ion).

pompa irroratrice del trattamentoQuesta tipologia di batterie dapprima è approdata nel mondo degli utensili a batteria per il fai da te: avvitatori, trapani e seghetti alternativi. In questo settore ha conquistato la fiducia degli utilizzatori in virtù della semplicità d’uso, affidabilità e resa. La vecchia tecnologia basata su batterie Ni-Cd o Ni-MH infatti era più delicata in termini di tempi/attenzioni necessarie per la ricarica, dimensioni/peso e vita utile.

Le più recenti pompe a batteria utilizzano pacchi batteria di dimensioni ridotte (paragonabili a quelle di un piccolo avvitatore) ma assicurano comunque un’autonomia sufficiente per irrorare diversi pieni di prodotto. Si prestano quindi anche a un uso professionale, più comode rispetto alle pompe a leva e più leggere rispetto a quelle motorizzate a scoppio.

Nelle pompe manuali si pompa aria nel serbatoio tramite una leva collegata ad uno stantuffo, così da far andare in pressione il liquido e farlo uscire dalla lancia, nelle pompe elettriche invece c’è una vera e propria pompa, che aspirando il liquido dal fondo del serbatoio lo comprime e spinge fuori dalla lancia.

In genere la pompa a batteria è spalleggiata. Serbatoio pieno e batterie sono elementi pesanti, non si può pensare di portarli a braccia, ed è comodo portarli come uno zaino.

Le pompe di grandi dimensioni hanno un carrello che trasporta motore a scoppio e liquido, ma è una soluzione non maneggevole, adatta solo a estensioni enormi, in cui ci si sposta col trattore. L’irroratrice a batteria invece permette di avere un attrezzo maneggevole, che indossato a spalla ci lascia libertà di movimento e discreta autonomia.

Perché conviene impiegare l’irroratore a batteria

Il vantaggio di questa tipologia di irroratori è che non è richiesto assolutamente alcuno sforzo per l’operatore, la pressione del getto è sempre costante ed elevata (a seconda del modello anche fino a 5 bar). La batteria garantisce molta autonomia ed è comunque ricaricabile in poco tempo.

Tutto questo si traduce in una migliore qualità del lavoro svolto, in termini di efficacia del trattamento (si raggiungono zone più lontane, si micronizza/nebulizza meglio il getto) e di riduzione dei costi in termini di tempo e fatica.

Per piccoli frutteti e orti non conviene invece valutare pompe irroratrici di maggiori dimensioni e peso.

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Come scegliere la pompa più adatta

Come sempre nel decidere l’acquisto di una pompa a batteria, il primo consiglio è quello di rivolgersi ad un marchio affidabile. Un attrezzo fatto bene significa evitare malfunzionamenti e avere una lunga durata. Batterie di qualità, pompa affidabile e lancia robusta sono elementi necessari perché questo attrezzo riduca la fatica e il carico di lavoro, invece di aumentarlo.

Poi bisogna valutare principalmente due fattori:

  • Tipologia di trattamenti da eseguire.
  • Ampiezza delle superfici da trattare.
Vedi modelli di pompe su agrieuro

irroratori stihl

Tipo di trattamento e tipo di pompa

Sul primo aspetto è importante capire il tipo di preparati che si andranno ad irrorare, al fine di acquistare una pompa idonea. L’irroratrice può essere ad esempio dotata di agitatore all’interno del serbatoio, in modo da mantenere miscelati i componenti. Ci sono casi in cui questo è importante, altrimenti i componenti del preparato andrebbero a separarsi rendendo inefficace/inutile il trattamento stesso oppure, se ci sono parti solide in dispersione, con la sedimentazione si potrebbe otturare il pescante.

Un altro esempio può essere relativo alla pressione massima prodotta dalla pompa: abbiamo realmente bisogno di 5 bar? Oppure 3 sono più che sufficienti? Per rispondere a questo quesito serve valutate la densità dei preparati che irrorerete, la nebulizzazione che volete ottenere e la gittata di cui potreste avere bisogno.

Scegliere in base alle dimensioni dell’attività

Per massimizzare l’efficacia dell’acquisto contenendo i costi bisogna comprare una pompa proporzionata al lavoro che dovrà compiere. In particolare si può valutare la capienza del serbatoio. Spesso i diversi modelli di pompa differiscono non per la lancia irroratrice o per le batterie di alimentazione, ma semplicemente per dimensioni del serbatoio.

È bene comprare la pompa con il serbatoio della capienza sufficiente ad effettuare tutti i trattamenti che richiedono l’applicazione dello stesso preparato: così facendo di riducono i tempi morti dovuti alla ricarica del serbatoio.

Al tempo stesso bisogna valutare il peso: siamo davvero sicuri di volerci portare sulle spalle 20 e più kg di pompa e liquidi? O preferiremmo portarne 10 e ricaricare una volta, approfittandone per riposarci?

come irrorare

Qualche trucco per un uso migliore

Visto che il liquido per i trattamenti passerà attraverso la girante di una pompa è bene assicurarsi che il preparato sia ben miscelato/finemente disperso, magari filtrandolo attraverso una rete molto fina (trucchetto: le calze in nylon vanno benissimo) e pulire con cura la pompa a fine utilizzo, facendo circolare acqua pulita dal serbatoio alla lancia per pulire filtro, pompa e ugelli.

ugelli.

Modello consigliato: pompa irroratrice Stocker

Articolo di Luca Gagliani

attrezzi della stihl

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