Aprile: trapianti del mese

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trapiantare ad aprileAprile è il mese in cui nella gran parte d’Italia si inizia a fare sul serio coi trapianti nell’orto: col passare dei giorni ci inoltriamo sempre più nella stagione primaverile e le temperature si stabilizzano. Anche nelle ore notturne avvicinandosi a maggio sono sempre meno probabili gelate tardive.

Chi coltiva in zone calde, come il meridione e le isole, in genere può iniziare già a marzo a trapiantare gran parte delle piante orticole che poi produrranno frutto in estate, anticipando i trapianti di qualche settimana. Viceversa chi abita in posti più freddi, magari in montagna, oppure ha un orto poco esposto al sole, dovrà aspettare il mese di maggio.

Cosa piantare ad aprile

Nel mese di aprile sono molti gli ortaggi che possono essere trapiantati. Bisogna solo fare attenzione alle temperature notturne, evitando che le piante ancora giovani e appena piantate trovino troppo freddo, che può farle entrare in sofferenza e arrivare anche a bloccarne la crescita in modo permanente.

In questo mese il calendario dei trapianti ci segna che possiamo piantare tante insalate (rucola, indivia, lattuga, valerianella, scarola), i porri, il prezzemolo, le biete (coste, erbette, barbabietola), gli spinaci e i cavoli primaverili. Questi sono tutti ortaggi abbastanza resistenti al freddo. Aprile è un buon momento anche per trapiantare alcuni legumi, preziosi nell’orto perché fonte di azoto, in particolare possiamo mettere fagioli, fagiolini, ceci. Più attenzione bisogna farla volendo trapiantare piantine di solanacee (pomodori, melanzane, peperoni), il basilico, il sedano e le cucurbitacee (zucchine, zucche, cetrioli, meloni, angurie), sono ortaggi estivi che temono gelate tardive e magari è bene aspettare la fine del mese.

Quali ortaggi si trapiantano ad aprile

fagioli rossi messicani

Fagioli

cavolo capuccio

Cappuccio

le patate: tuberi

Le patate

coltivazione di cipolle nel terreno

Cipolle

verdi foglie di lattuga

Lattuga

una zucca enorme di colore arancione

Zucche

cetrioli verdi allungati

I cetrioli

peperoncini piccanti

Peperoncini

i fagiolini verdi

Fagiolini

il sedano da coste

Sedano

cicorie

Insalata grumolo

cicoria

Cicoria da taglio

valerianella o soncino

Soncino

pianta di spinaci

Spinaci

barbabietola da coltivare

Barbabietole

la melanzana coltivata

Melanzana

la pianta delle zucchine in fiore

Zucchina

peperoni

Il peperone

la pianta del pomodoro

Il pomodoro

coste nell'orto

Bieta da coste

una coltivazione di porri

Porro

fiore del cardo

Cardi

i ceci, legumi da orto

Ceci

meloni coltivati

Melone

l'anguria coltivata in orto

Anguria

erbette nell'orto

Erbette

le noccioline coltivate

Arachidi

Come si trapianta

L’operazione di trapianto va fatta dopo aver preparato bene il terreno, meglio se possibile farlo qualche settimana prima, in un momento in cui la terra è “in tempera”, ovvero non troppo bagnata dalle tipiche piogge di aprile, ma neppure secca. Si comincia vangando in profondità, per garantire un buon drenaggio e rompere le zolle. Si può aggiungere una concimazione, da decidere a seconda del tipo di suolo e dalla coltivazioni previste. Per l’orto biologico benissimo il compost o il letame, purché siano ben maturi. A questo punto si deve zappettare e poi affinare il letto di semina con un rastrello, livellando bene in piano. Siamo pronti quindi per fare le buchette dove piantare le giovani piantine in pane di terra, rispettando le distanze corrette tra una e l’altra.

Attenzione alle gelate tardive

Ad aprile succede che le giovani piantine subiscano dei ritorni di freddo, che possono comprometterle in maniera irreversibile.

Possiamo riparare le piantine dalle gelate tardive usando piccole serre in policarbonato oppure coperture in tessuto non tessuto.

Articolo di Matteo Cereda

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