Non può mancare nell’orto un bidone o una cisterna per l’acqua piovana. Anche se avete a disposizione un allaccio alla rete idrica da cui ricavare acqua per irrigare consiglio di prendere in considerazione comunque l’idea di usare la pioggia come risorsa e di immagazzinare l’acqua delle precipitazioni stagionali.

Se adiacente al vostro orto c’è un tetto, anche solo per un piccolo capanno degli attrezzi o simile, conviene sfruttarlo per la raccolta di acqua. Basta posizionare il bidone sotto allo scolo della grondaia, in modo che possa riempirsi e fare da riserva idrica.

bidoni per l'acqua

Bisognerà solo aver cura che questi contenitori non diventino un vivaio per le zanzare, che amano ovificare nell’acqua stagnante. Per proteggerli si può usare una rete a maglia fitta che eviti l’ingresso dell’insetto adulto. Anche qualche goccia di olio di neem è repellente per le zanzare e aiuta a scoraggiarle.

Tutti i vantaggi dell’acqua piovana

Recuperando acqua piovana possiamo avere un orto autosufficiente e sicuramente più sostenibile in termini ecologici, ma otteniamo anche due grandi vantaggi dal punto di vista della coltivazione:

  • Irrigazione a temperatura ambiente: spesso l’acqua del rubinetto passando in tubi sotterranei esce molto fredda. Questo in estate sottopone le piante a stress termici, l’effetto negativo dell’acqua fredda sulle piante nei mesi estivi è un fattore sottovalutato ma che incide, in particolare sulle piante non ancora completamente sviluppate. Il bidone invece lascia decantare l’acqua che arriva a temperatura ambiente. Approfondisci come irrigare l’orto.
  • Acqua priva di cloro, mentre se si usa quella delle rete idrica invece avremo un’irrigazione calcarea e a volte contenente questo disinfettante.

A parte questo bisogna tener conto che spesso nei mesi estivi, se vi è siccità i comuni vietano di irrigare durante il giorno usando l’acqua del sistema idrico. Avere una propria riserva di acqua può evitarvi di dover andare nell’orto dopo le 22 di sera per innaffiare le vostre piante sfiancate dal caldo di agosto.

Bidoni e cisterne

Il bidone pieno d’acqua non serve solo per le irrigazioni: sarà anche utile per preparare macerati vegetali utili all’orto biologico, come il macerato di ortica, che si può usare a seconda di quanto tempo lo si lascia in infusione, sia come concime che come insetticida naturale.

Come contenitori d’acqua si possono usare i classici bidoni di plastica dura, di solito azzurri o grigio scuro, sono l’ideale. Ovviamente devono essere abbastanza grandi (100/150 litri).

Se proprio il vostro orto è privo di accesso all’acqua servirà comunque una riserva maggiore, per cui potreste procurarvi le cisterne cubiche da un metro cubo che hanno capienza mille litri di acqua o ricorrere a cisterne morbide. La cisterna a differenza del bidone deve essere messa rialzata in modo da poter usare il rubinetto, altrimenti serve una pompa per dare pressione. La pressione dell’acqua è una tematica importante se vogliamo collegare un impianto a goccia per irrigare alla cisterna.

Non è possibile dare una misura di quanta capienza serve per irrigare un orto per un anno, dipende troppo dal clima e dalle coltivazioni che effettuerete, certamente però sarebbe ideale per un orto di 50 metri quadri, disporre almeno di una cisterna da 1.000 litri e di almeno un paio di bidoni grandi.

Leggi tutto su: irrigazione dell’orto

Articolo di Matteo Cereda

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