annaffiatoio per irrigare l'ortoCome tutti sanno l’acqua è fondamentale e insostituibile per la vita delle piante: è contenuta in tutti i tessuti vegetali, da essa dipendono le funzioni vitali delle cellule e la circolazione di elementi nutritivi all’interno dell’organismo della pianta.

Le piante assumono acqua soprattutto tramite le radici, per cui è importante garantire una disponibilità d’acqua nel suolo e quando necessario dobbiamo farlo tramite l’irrigazione. Non sempre l’acqua fornita naturalmente da piogge e umidità dell’aria è sufficiente: un apporto idrico esterno può rivelarsi utile o addirittura essenziale.

Parlando di coltivazione e di orto diventa quindi fondamentale trattare il tema dell’irrigazione, esaminando i vari metodi per irrigare, dall’impianto a goccia al semplice innaffiatoio, e fornendo consigli pratici per capire quanto bagnare le colture.

Guida all’irrigazione dell’orto

L’irrigazione dell’orto non è un tema semplice da trattare: non ci sono risposte preconfezionate tipo “i pomodori li devi bagnare ogni due giorni e le cipolle una volta al mese”. Ci sono diversi fattori da valutare per decidere quanta acqua è opportuno fornire, quanto spesso bagnare, in che modo farlo.

Quale acqua usare

  • La raccolta dell’acqua piovana. Gratuita ed ecologica, ma anche sana: l’acqua piovana è in genere la migliore per bagnare l’orto. Dobbiamo imparare a raccoglierla e ad utilizzarla.
  • Quando bagnare l’orto. L’orario che si sceglie per irrigare è importante, così come la temperatura dell’acqua. Bisogna ricordarsi di evitare le ore più calde e non provocare shock termici impiegando acqua troppo fredda.

Quanto bagnare

  • Quanto irrigare un orto. Decidere quanto bagnare le piante da orto non è scontato: occorre analizzare il tipo di terreno e il clima per capire la giusta quantità d’acqua da distribuire e anche quanto spesso farlo.
  • Come risparmiare acqua. Ci sono alcune buone pratiche che consentono di risparmiare acqua e quindi irrigare meno: la pacciamatura e una buona cura del suolo sono i due pilastri che consentono di ridurre le innaffiature.
  • L’orto e le vacanze. Strategie per poter andare in vacanza qualche giorno senza perdere l’orto possono essere utili, anche se avere qualcuno che controlla è sempre la cosa migliore.
  • L’orto senz’acqua è possibile? aridocoltura e cippato sono argomenti molto interessanti da approfondire.
  • Problemi di irrigazione. Aridità, squilibri ed eccessi d’acqua possono portare gravi problemi: è molto utile saper riconoscere e soprattutto evitare i danni che un’irrigazione sbagliata può portare alle piante.

Metodi di irrigazione

  • Innaffiatoio, canna o irrigazione a goccia? Bisogna conoscere caratteristiche e pregi dei vari metodi per irrigare, per scegliere quello più adatto alla propria situazione.
  • Bagnare l’orto a pioggia. La soluzione più semplice per bagnare le piante orticole non è sempre la migliore.
  • Come realizzare un impianto di irrigazione a goccia. L’irrigazione a goccia è il sistema più indicato per bagnare l’orto, è bene imparare a progettarlo e come realizzarlo correttamente.

Le piante e l’acqua

  • Il fabbisogno idrico delle varie piante da orto. Sapere sono gli ortaggi che hanno più esigenza d’acqua permette di calibrare al meglio le irrigazioni.
  • Quali ortaggi coltivare con poca acqua. Se non abbiamo accesso a molta acqua o coltiviamo una zona tendente all’arido meglio scegliere accuratamente cosa piantare.

Dove irrigare

  • L’irrigazione in semenzaio. Per germinare serve acqua, e anche in seguito le giovani piantine sono particolarmente delicate, per questo bisogna gestire con attenzione la bagnature nel semenzaio.
  • Irrigazione dell’orto sul balcone. Quando le piante sono in vaso hanno bisogno più spesso di acqua, ma al tempo stesso temono maggiormente gli eccessi. Bisogna imparare a regolarsi sull’irrigazione delle colture in contenitore.
  • L’irrigazione del frutteto. Le piante da frutto sono differenti rispetto agli ortaggi, hanno radici più profonde ed esigenze peculiari, sarà differente il criterio di come e quando irrigarle.

Tecniche agricole

impianto di irrigazione a goccia

L’importanza dell’acqua per le piante

Tutti sanno che l’acqua è fondamentale per la vita, tanto dell’essere umano quanto per le piante, che sono composte per il 90% circa proprio da acqua.

L’acqua è un elemento base, insieme a sole e anidride carbonica, per la fotosintesi clorofilliana.

Le piante hanno prima di tutto un fabbisogno idrico diretto: ossia la necessità dell’organismo vegetale di assumere acqua per vari motivi: effettuare la fotosintesi, regolare la traspirazione, alimentare le proprie cellule. L’acqua infatti è un elemento base, insieme a sole e anidride carbonica, per la fotosintesi clorofilliana.

irrigazione di un campo di lattuga

Oltre a questo la presenza di acqua ha anche un ruolo fondamentale nel permettere tutte le reazioni che permettono la vita vegetale, essendo necessaria ai microrganismi del sotto suolo. Quindi il terreno deve essere bagnato non solo per permettere alla pianta di assimilare acqua tramite le radici, ma anche per garantire una vita sotterranea che è condizione anche per il benessere dei vegetali.

Irrigazione a goccia: come fare un impianto

Articolo di Matteo Cereda

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