Il frutteto biologico si basa in primo luogo sulla realizzazione di un ambiente sano, che sia poco soggetto a problematiche e malattie grazie soprattutto alla prevenzione, da effettuare con corretti metodi di coltivazione.

Ogni albero fruttifero ha alcune patologie che possono danneggiarlo, è molto importante imparare a riconoscere i problemi, in modo da poterli identificare subito e porvi rimedio, o per lo meno contrastare il diffondersi della malattia eliminando tempestivamente le parti di pianta colpita.

La tipologia di malattie delle piante più diffusa è quella di natura funginea, ma oltre alle spore dei funghi il frutteto può esser soggetto a batteri o virus. Ci sono anche delle false malattie, ovvero problemi dovuti non a un attacco microbico ma a condizioni avverse per la pianta, in genere la mancanza di un elemento nutritivo importante. Queste carenze danno luogo a fisiopatie della pianta, ovvero sintomi simili a quelli della patologia, ma risolvibili più facilmente ripristinando le corrette condizioni di coltivazione e nutrimento della pianta.

Le malattie delle principali piante da frutto

malattie del melo

Melo e pero

piante di ulivo

Ulivo

rami con ciliegie non malate

Ciliegio

mandorlo albero

Mandorlo

rami del noce

Noce

malattie del kiwi

Actinidia o kiwi

patologie del limone

Limone

lamponi patologia

Lamponi

foglie e frutti della nocciola

Nocciolo

fragole senza malattie

Fragole

la pianta del ribes

Ribes

coltivazione di mirtilli

Mirtillo

albicocche acerbe sul ramo umido

Pesco e albicocco

Approfondiamo le patologie del frutteto

Dopo aver visto albero per albero quali sono le patologie in modo schematico andiamo ad approfondire alcune tra le più diffuse malattie, imparando nel dettaglio a riconoscerne i sintomi e ad andare ad agire in termini di prevenzione e di contrasto, sempre operando in regime di coltivazione biologica.

Tutti gli articoli sui problemi del frutteto

Tipi di malattia

foglia di ulivo con occhio di pavoneMalattie fungine

Le malattie di natura funginea o malattie crittogame sono le più diffuse tanto nell’orto quanto nel frutteto. Molte delle più temute patologie delle piante, come oidio, peronospora, verticillium, sono provocate da spore di funghi. Questo genere di problema si diffonde in condizioni ambientali specifiche, in particolare temperature miti e umidità persistente.

Per difendere il frutteto è utile saper riconoscere i periodi più favorevoli alle spore ed effettuare trattamenti preventivi o altri interventi in questi momenti delicati.

Batteriosi

Ci sono diversi batteri in grado di attaccare le piante da frutto, ne sono esempi gravissimi il colpo di fuoco batterico o la Xilella che ha decimato gli ulivi del Salento. Non è semplice guarire una pianta colpita da batteriosi, spesso la soluzione migliore è rimuovere i rami interessati per contrastare il patogeno.

Virosi

Ci sono alcuni virus che attaccano gli organismi vegetali e possono fare gravi danni agli alberi da frutto. Generalmente le virosi beneficiano di ferite della pianta, approfittano delle lesioni per attaccare dall’interno l’albero. Per questo motivo un frequente veicolo di virus sono le punture dei vari insetti e la presenza di afidi e della loro melata.

Un’altra causa di trasmissione di questo genere di patologia sono gli attrezzi da potatura. Se si passa da una pianta infetta a una sana senza disinfettare cesoie o segaccio si propaga l’infezione.

Fisiopatie

La fisiopatia non è una vera e propria malattia ma una semplice sofferenza della pianta provocata da condizioni avverse. La ragione più frequente di una fisiopatia nel frutteto è la mancanza di uno degli elementi nutritivi importanti per l’albero, che provoca l’ingiallimento fogliare. Anche eccessi e carenze di acqua oppure un ph del terreno non indicato possono essere fonti di problemi di questo tipo.

Il bello rispetto alle malattie è che è sufficiente riportare le giuste condizioni per far star bene la pianta.

rogna dell'olivoPrevenire le patologie: accortezze di base

Come sempre in una coltivazione biologica il miglior metodo per avere piante sane è evitare che i problemi si presentino, agendo sulle cause remote e togliendo all’ambiente quegli aspetti che favoriscono la diffusione della patologia. Per questo la forma più importante di contrasto delle malattie non sono i trattamenti ma una corretta prassi nella coltivazione, a cominciare dalla gestione del suolo e dal usare attrezzi puliti.

A danneggiare alberi da frutto e cespugli di frutti di bosco sono non soltanto le patologie ma anche alcuni parassiti del frutteto, che spesso sono anche causa del trasmettersi della malattia, per questo è utile contrastarli anche al fine di prevenire infezioni.

Ecco elencati alcuni aspetti da curare, che possono risparmiare buona parte dei problemi alle nostre piante da frutto.

  • Scelta di varietà resistenti. Al momento della scelta della varietà è importante decidere per varietà poco soggette a malattie e adatte per la frutticoltura biologica. Spesso i frutti antichi sono più coriacei e si ammalano meno spesso di varietà selezionate in laboratorio in tempi recenti.
  • Terreno drenante. Il ristagno idrico è una delle principali cause di malattia, visto che crea le condizioni ideali per il proliferare di spore e batteri. Bisogna quindi predisporre il frutteto in modo che scoli l’acqua in eccesso, sia con la lavorazione del terreno che creando canali.
  • Sesto d’impianto. Se si scelgono le giuste distanze tra le piante si favorisce il circolo d’aria, inoltre piante troppo vicine si passano facilmente i problemi.
  • Concimazione bilanciata. Sbagliare quantità nel concimare il frutteto può indebolire la pianta, rendendola facile preda di agenti patogeni.
  • Irrigazione non sulle fronde. Non si deve bagnare la chioma della pianta, ma dar l’acqua direttamente sul terreno alla base dell’albero, questa semplice precauzione previene molte malattie del ciliegio.
  • Impiegare farine di roccia, che assorbono l’umido della chioma, come caolino o zeolite cubana.
  • Controllare le piante e intervenire per tempo. L’agricoltura biologica richiede monitoraggio costante: se si interviene con tempestività si fermano facilmente le malattie, contrastandone la diffusione. Le parti malate nella maggior parte dei casi vanno tagliate ed eliminate per circoscrivere la patologia.
  • Disinfettare gli attrezzi per potare. Trasmettere malattie tramite gli attrezzi delle potature è uno degli errori che si fanno più spesso nel frutteto, occorre ricordarsi che tagliando stiamo provocando delle ferite ed è una condizione di debolezza in cui la patologia si inserisce facilmente.
  • Smaltire foglie cadute e residui di potatura. Rami tagliati e caduti o foglie a terra possono essere veicoli di trasmissione delle malattie tra piante, quando si riscontra un problema è bene tenerne presente e fare un’accurata pulizia dei residui.

Articolo di Matteo Cereda

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