I pomodori sono soggetti a diversi insetti parassiti, che possono attaccare pianta e frutti, danneggiando la nostra coltivazione. Chi cura l’orto con metodo biologico deve decidere come intervenire per salvaguardare i propri frutti e al tempo stesso evitare trattamenti tossici a danno dell’ambiente.

Tra i problemi tipici dell’orto ci sono la fillominatrice del pomodoro, chiamata anche tignola del pomodoro (Tuta Absoluta) e la mosca bianca (Trialeurodes Vaporiarum), oggi andiamo a scoprire un interessante sistema per limitare la loro presenza: le trappole a feromoni.

trappole per difesa pomodoro

Solabiol propone un’interessante trappola cattura insetti dedicata alla difesa dei pomodori, che include i feromoni in grado di attirare sia la fillominatrice che la mosca bianca. Scopriamo come queste trappole possono aiutarci a mantenere l’orto sano.

Come funziona la trappola a feromoni Solabiol

La trappola cattura insetti Solabiol è un rettangolo giallo dalla superficie adesiva, in grado di intrappolare gli insetti, che posandosi restano attaccati.

Per attirare i parassiti si combinano due differenti tipi di attrattiva:

  • Feromone per tuta absoluta. Su entrambi i lati della trappola troviamo una goccia di feromone, utile per richiamare verso la trappola la tignola del pomodoro. I feromoni sono sostanze che simulano stimoli olfattivi tipici di una specie di insetto, in questo caso vengono impiegati feromoni per tignola fillominatrice, allo scopo di fare avvicinare questi insetti specifici.
  • Attrattiva cromatica per aleurodidi. Il colore giallo è attrattivo per una vasta gamma di insetti e questa rappresenta una prima forma di richiamo visiva, la trappola cromotropica è molto efficace nel catturare le mosche bianche.

Come usare le trappole

Le trappole vanno appese tramite apposito gancio, possiamo fissarle alla struttura di tutori che sostiene i nostri pomodori, con attenzione che non sia adiacente alle foglie, che altrimenti vanno a incollarcisi sopra.

Dopo un mese si esaurisce la funzione della trappola, che può essere sostituita. Se si effettuano molte catture può valer la pena sostituire prima la trappola.

Perché siano utili è importante mettere le trappole a feromoni prima che l’insetto si manifesti: l’obiettivo infatti è prima di tutto monitorare, permettendoci di individuare la presenza del parassita. Questo ci permette anche di valutare se utilizzare un trattamento con un insetticida biologico.

Le trappole tramite le catture contribuiscono comunque a limitare il parassita, in particolare è utile intercettare i primi individui, per evitare che proliferino. La forza degli insetti sta proprio nella velocità di riproduzione, per questo è importante prendere le prime generazioni.

Il trappolaggio è quindi un metodo di monitoraggio e prevenzione, mentre è meno adatto per intervenire su situazioni già compromesse da un’alta presenza di parassiti.

uso trappola pomodori

Precauzioni nell’uso

Le trappole sono un metodo ecologico di difesa delle piante, visto che consentono di ridurre l’uso di insetticidi e agiscono senza liberare alcun veleno nell’ambiente. Il metodo dei feromoni è altamente selettivo nel rivolgersi soltanto alla specie target.

L’accorgimento da usare è verificare che l’attrattivo cromotropico non porti a catturare insetti utili (come i pronubi), richiamati dal colore giallo. Per questo è bene controllare la trappola con buona frequenza. In presenza di fioriture particolari possiamo valutare di rimuovere temporaneamente la trappola o spostarla in disparte rispetto alla pianta fiorita, in modo da non creare problemi agli insetti impollinatori.

Quali insetti cattura la trappola

Questa trappola cattura insetti proposta da Solabiol è interessante, perché rivolta a due ospiti particolarmente sgraditi, che possono attaccare le piante di pomodoro: tuta absoluta e mosca bianca.

Non difende il pomodoro da tutti gli insetti che possono attaccarlo, ma contribuisce a contrastare efficacemente due dei peggiori parassiti.
Questi due insetti attaccano anche altre colture, in particolare le piante più simili al pomodoro, ovvero le solanacee, come melanzana e peperone. Le trappoline sono quindi un valido aiuto nell’orto.

trappola cromotropica e feromoni

La fillominatrice del pomodoro

La tuta absoluta è un lepidottero: l’adulto è una falena alata, ma è la larva a essere responsabile dei danni alle coltivazioni, con la sua attività trofica. Predilige le piante del pomodoro e viene per questo chiamata tignola del pomodoro, o anche fillominatrice dei pomodori, tuttavia possiamo trovarla anche su altre colture, in particolare melanzane, peperoni e fagiolini.

Il danno è a carico delle foglie e dei frutti, dove la larva di tuta absoluta scava delle mine.

tuta absoluta

Tignola del pomodoro, illustrazione di Marina Fusari

La mosca bianca

Le mosche bianche o aleurodidi sono piccoli moschini alati di colore biancastro, il danno che portano alle colture è simile a quello degli afidi (suzione di linfa, produzione di melata appiccicosa, possibile trasmissione di virosi). Attaccano varie specie, come peperone, peperoncino e pomodoro.

Essendo insetti piccoli, che si stabiliscono spesso nella pagina inferiore delle foglie, è molto utile installare le trappole per monitorare la presenza e individuare tempestivamente la mosca bianca.

mosca bianca

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Articolo di Matteo Cereda. Illustrazioni di Marina Fusari.

difesa solabiol

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