Coltivando pomodori possiamo ottenere grandissime soddisfazioni, quando nell’orto estivo troviamo i frutti rossi pronti da raccogliere a partire da giugno e luglio.

Purtroppo nell’estate può anche capitare di vedere frutti che si rovinano direttamente sulla pianta e non portano a termine la loro maturazione: pomodori che diventano neri, presentano chiazze brune, marciscono prima di maturare o formano un vistoso annerimento sulla punta.

pomodori marci

Queste marcescenze possono avere varie cause, è importante saper riconoscere i diversi problemi per capire come intervenire e risolvere, evitando che l’eventuale patologia si estenda a tutte le piante di pomodoro che abbiamo nell’orto.

Scopriamo quindi come mai i pomodori possono diventare neri, alla punta o a chiazze, e marcire sulla pianta.

Prima di tutto prevenzione

Nell’orto biologico l’ottica è di puntare sempre a prevenire i problemi, piuttosto che doverli affrontare.

Anche nella coltivazione dei pomodori ci sono molti accorgimenti utili a evitare malattie che possono danneggiare la pianta e che fanno marcire i frutti.

Qualche punto importante di base:

  • Buona preparazione del terreno (che sia drenante).
  • Una concimazione equilibrata (approfondimento: come concimare il pomodoro).
  • La legatura a tutori che tengano ben dritta la pianta (approfondimento: sostenere i pomodori).
  • La sfemminellatura che permette di avere maggior circolo di luce e aria nella chioma (approfondimento: la sfemminellatura).

Oltre a tutto questo ci sono preparati naturali che vanno ad aiutare le difese della piante e possono essere utili trattamenti preventivi generali: macerato di equiseto, propoli, lecitina.

Un’azione preventiva molto importante può essere quella della zeolite cubana. Una polvere di roccia con cui trattare la pianta, in grado di assorbire umidità limitando la diffusione di malattie funginee.

Pomodori che marciscono sulla pianta: cause

Quando vediamo che i pomodori ancora sulla pianta anneriscono, marciscono, presentano macchie brune o necrotizzano sulla punta possiamo facilmente renderci conto che qualcosa non sta andando per il verso giusto e occorre intervenire.

Le cause sostanzialmente sono due: malattia del pomodoro (come peronospora e alternaria) oppure fisiopatia (in particolare il marciume apicale). Tra malattia e fisiopatia c’è una differenza importante: la malattia comporta un agente patogeno (fungo, batterio, virus) che attacca la pianta, mentre la fisiopatia è un semplice stato di sofferenza dovuto a condizioni sfavorevoli per la pianta (condizioni climatiche, eccesso o carenza di acqua o di nutrimento).

Un terzo problema possono essere i danni da insetto, questi sono molto facili da riconoscere perché prima del marciume troviamo il buco scavato dalla larva colpevole.

Vediamo quindi una per una le cause più comuni di pomodori marci o neri.

Marciume apicale

marciume apicale

Come ci suggerisce il nome il marciume apicale comporta l’annerimento della punta dei pomodori e viene volgarmente chiamato “culo nero”.

Riconoscere il marciume apicale è molto semplice proprio perché è caratteristico il punto in cui il frutto annerisce. Si tratta di un marciume secco, una necrosi. Si manifesta sul frutto mentre la pianta spesso resta in apparente salute.

Non è una malattia ma una fisiopatia, che si verifica soprattutto in estate (giugno e luglio in particolare), quando abbiamo aridità e il caldo provoca molta traspirazione. Il problema è dovuto in genere a carenza di calcio e si risolve con una corretta concimazione oppure con una gestione delle irrigazioni adeguata. Questo perché capita che il calcio non sia effettivamente mancante, ma che per problemi idrici non venga veicolato correttamente nella pianta.

Peronospora del pomodoro

La peronospora è una malattia funginea e rappresenta una delle peggiori problematiche nel coltivare pomodori. Come tutti i funghi si avvantaggia di umidità persistente e temperature miti. Per questo è una malattia tipica di maggio e giugno, con il calore estivo diventa meno aggressiva.

I danni causati al frutto sono chiazze nere. Questa patologia si manifesta in genere prima sulle foglie, per cui oltre alle macchie sui frutti notiamo uno stadio generale di sofferenza con annerimenti diffusi su tutte le parti vegetali.

Alternaria del pomodoro

L’alternaria è un’altra malattia funginea, possiamo distinguerla dalla peronospora perché le chiazze che forma sulle foglie hanno contorni nettamente delineati e sono a zone concentriche. Sui frutti forma macchie brune che evolvono in depressioni.

Condizioni favorevoli e trattamenti sono analoghi a quelli messi in atto in caso di peronospora.

Danni da insetti

I pomodori possono essere danneggiati anche da insetti nocivi, alcuni colpiscono anche il frutto. Gli attacchi da insetto parassita si riconoscono facilmente perché sono puntuali ed evidenziano la mangiata prima del marciume. Il frutto in particolare viene colpito da nottua gialla e dalla fillominatrice del pomodoro (tuta absoluta), oltre che dalle fastidiosissime cimici, altro parassita tipico dei pomodori.

Guida: coltivare pomodori

Articolo di Matteo Cereda

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