Le patate sono una coltivazione che non dovrebbe mancare in ogni orto. Questo tubero nutriente e di facile conservazione è arrivato in Europa dopo la scoperta dell’America ed è diventato un alimento fondamentale.

Ma le patate non sono tutte uguali: ne esistono un’infinita gamma di varietà differenti, che si caratterizzano per tanti aspetti, dalla produttività al gusto, fino al colore. Scegliere la patata giusta può permetterci di avere risultati migliori, in termini di produttività o di qualità, ci sono varietà più semplici da coltivare con metodi biologici perché resistenti ad alcune patologie frequenti come alternaria e peronospora.

tipi di patata

Ecco quindi un piccolo elenco di varietà di patata e qualche consiglio. Non ho assolutamente la pretesa di essere esaustivo ed elencare tutte le varietà più famose. Questo post vuole piuttosto essere uno stimolo alla ricerca e alla sperimentazione. Vi invito nei commenti a raccontar qualcosa rispetto alle patate che avete sperimentato e che più vi piacciono.

Per scrivere questo articolo ho anche chiesto qualche consiglio a Paolo, che con la sua Agraria Ughetto offre un interessantissimo catalogo di patate da semina, diventato ormai punto di riferimento per gli appassionati. A Paolo ho anche chiesto uno sconto, per cui inserendo al momento dell’acquisto il codice ORTODACOLTIVARE si ottiene un risparmio.

Come scegliere quali patate piantare

Le varietà di patata si possono dividere in grandi gruppi, con differenti criteri di classificazione.

Una divisione molto importante dal punto di vista del coltivatore è a seconda della durata del ciclo colturale:

  • Patate precoci
  • Patate semi-precoci
  • Patate medio-tardive
  • Patate tardive

In cucina invece si preferisce distinguere per colore:

  • Patate a pasta gialla
  • Patate a pasta bianca
  • Patate rosse (buccia rossa, pasta gialla)
  • Patate rosse vere e proprie (inclusa la pasta)
  • Patate viola o blu (vitellotte, patata turchesa)

Per scegliere le patate da semina si possono considerare diversi fattori:

  • Scegliere varietà antiche, se possibile locali, che negli anni si sono adattate alle condizioni climatiche della nostra zona e che sono spesso resistenti alle malattie.
  • Scegliere moderne selezioni, che possono avere interessanti caratteristiche, con il difetto che si tratta spesso di patate estere, sono famose le patate olandesi e francesi. In questo spesso riusciamo a trovare varietà molto produttive.
  • Scegliere in base all’uso in cucina. Alcune patate hanno una consistenza più adatta agli gnocchi, altre riescono particolarmente bene fritte.
  • Scegliere varietà a buona conservazione. Ci sono patate più adatte al consumo fresco, altre in grado di mantenersi per una lunga conservazione.
  • Scegliere in base al ciclo colturale. La coltivazione di patate ha una durata variabile, esistono patate precoci, che vengono pronte in un lasso di tempo breve, mentre patate tardive che richiedono un maggior lasso di tempo dalla semina alla raccolta.

Oltre a questi quattro criteri “razionali” c’è poi la curiosità, inesauribile motore di chi è appassionato di orto e natura. Per chi ha voglia di sperimentare cose nuove, sono assolutamente da provare le patate viola e quelle a pasta rossa, che non mancheranno di stupire parenti e amici.

Comprare patate da semina

In genere per coltivare patate non si parte dal seme ma si pianta direttamente il tubero. Potremmo anche piantare patate comprate al supermercato, ma è da preferirsi l’acquisto di patate da semina certificate o per lo meno provenienti da un fornitore di fiducia. Il tubero può infatti trasmettere patologie, in particolare virosi, che è bene non importare nel proprio campo. Inoltre le patate da semina vengono selezionate nelle caratteristiche.

Nulla vieta a chi coltiva da tempo di preservare i propri tuberi da un anno all’altro e rendersi autosufficiente, ma è bene anche rinnovare periodicamente la semente di origine. Inoltre il gusto di sperimentare tipi di patata nuovi è imperdibile. Per questo ci si trova a scambiare tra appassionati, oppure ad acquistare.

Purtroppo in molti consorzi agrari o garden center l’offerta di patate è appiattita su poche varietà classiche e non è semplice trovare patate antiche o particolari, come possono essere le vitellotte o le ratte.

Varietà di patate: un elenco

varietà di patate da seme

Impossibile dire quanti tipi di patate ci sono in Italia, tanto meno nel mondo. Qui cominciamo un piccolo elenco senza pretese, che potremmo andare ad aggiornare man mano (a questo proposito segnalate patate che vi sembrano interessante).

  • Agata. Varietà di patata classica, adatta alle patate novelle e per la sua polpa consistente e ricca di amido all’uso negli gnocchi.
  • Agria. Bel tubero ovale di color giallo intenso nella polpa e nella buccia, cultivar medio tardiva.
  • Amany. Patata tardiva con buccia marrone e interno giallo, molto produttiva.
  • Bergerac. Sorprendente patata viola francese, di ottimo sapore e resa.
  • Bernardette. Varietà francese semi precoce, interessante per l’ottima resa e il buon sapore.
  • Biancona di Esino. Patata bianca della Lombardia.
  • Bintje. Buonissima patata a pasta gialla, dal ciclo tardivo.
  • Blondine yellow. Patata gialla a ciclo colturale medio precoce.
  • Blue belle. Non si tratta di una patata blu, ma ha delle caratteristiche chiazze violastre sulla buccia, patata farinosa di gusto intenso.
  • Bluestar. Patata viola che si differenzia dalle classiche vitellotte per il colore interno della polpa, sempre in viola ma screziato di bianco.
  • Patata di Bologna. Varietà locale italiana dal gusto delicato.
  • Capuchine. Patata gialla francese con buona resistenza alle malattie e buona conservazione.
  • Charlotte. Si caratterizza per la polpa molto soda, ideale per insalate fredde, eccellente per le patatine fritte.
  • Cherie. Patata a buccia rossa, con interno giallo e sodo.
  • Cicero. Patata giallo chiaro, adatta a nord Italia e zone montuose.
  • Daifla. Varietà medio tardiva a pasta bianca, molto rinomata per consistenza e sapore.
  • Desireé. Una delle patate in assoluto più coltivate, buccia rossa e pasta gialla.
  • Draga. Patata medio precoce, adatta al consumo fresco.
  • El mundo. Varietà a media maturazione, molto rustica e resistente.
  • Everest. Patata olandese precoce, molto resistente alla siccità.
  • Fabula. Varietà tardiva dalla polpa giallo intenso.
  • Fleur bleu. Varietà di patate viola più produttiva delle vitellotte e resistente alle virosi.
  • Frieslander. Una delle patate in assoluto più precoci.
  • Gaiane. Varietà viola (buccia e polpa) resistente alla peronospora.
  • Inova. Patata molto interessante: medio precoce, resistente e tuberi ottimi da conservare.
  • Jaerla. Varietà molto adattabile a diversi suoli e climi.
  • Jelly German. Patata gialla rinomata per il sapore, ottima conservabilità.
  • Kennebec. Patata a pasta bianca, molto diffusa.
  • Liseta. Varietà precoce, ottima da fare fritta.
  • Loane Yellow. Patata dall’ottima resa, ciclo medio precoce, tuberi ovali, grandi e regolari.
  • Malou. Pianta resistente all’alternaria e a stress climatici, patate di ottimo sapore.
  • Marabel. Varietà tedesca piuttosto precoce, interessante per la resa.
  • Marine. Interessantissima patata francese che ama i terreni sciolti.
  • Monalisa. Varietà molto amata e diffusa, medio tardiva e versatile in cucina.
  • Mozart. Classica varietà a buccia rossa, resistente a marciumi e ben conservabile.
  • Mulberry Beauty. Questa patata olandese è notevole per il colore rosso, non solo nella buccia ma anche nell’interno.
  • Patata novella di Galatina. Varietà locale pugliese, ottima per le patate novelle.
  • Penelope. Patata dalla buccia e dalla polpa gialla, forma piante vigorose e tuberi che si conservano a lungo.
  • Primura. Varietà classica a pasta giallo paglierino, precocissima.
  • Quarantina ligure. Varietà antica genovese, con basso contenuto di solanina.
  • Patate ratte. Varietà dal gusto unico, chiamate anche “patate del burro”, la buccia è sottilissima (da provare!).
  • Safrane. Come il nome suggerisce, varietà francese di patate gialle.
  • Patata rossa di Colfiorito. Varietà a buccia rossa, tipica del centro Italia e insignita del marchio IGP.
  • Servane. Ciclo medio, ottima negli gnocchi.
  • Patata della Sila. Varietà italiana locale IGP, ottima in cucina per il buon contenuto di sostanza secca.
  • Spunta. Patata a pasta gialla, semi precoce e versatile in cucina e perfetta per far patate novelle.
  • Stemster. Varietà a buccia rossa, ottima resistenza climatica della pianta.
  • Sunred. Altra patata a buccia rossa, resistente alle malattie.
  • Sylvana. Patata olandese, produttiva e ottima in cottura.
  • Triplo. Varietà ideale per la coltivazione biologica, molto resistente.
  • Violet queen. Patata dal vivace color viola blu.
  • Vitabella. Varietà medio precoce, simile alla più conosciuta Marabel.
  • Volumia. Patata gialla, molto versatile in cucina.
  • Vitellotta. Varietà antica di patata viola, molto resistente alle malattie.
  • Yona. Rendimento molto elevato e resistenza alle avversità rendono questa patata a buccia rossa molto interessante.
  • Zoe. Varietà francese rossa, anche nella polpa, come per le altre patate viola il colore è indice di un ricco contenuto di licopene e antocianine. Gusto dolce, dal sentore di castagna.

patate ratte

Patate novelle

Bisogna sapere invece che le primaticce o patate novelle non sono una varietà particolare di patata, ma sono semplicemente patate raccolte precocemente a pianta ancora verde. In questo caso si ottengono tuberi di minor dimensione, dalla buccia sottile e di minor conservazione.

In genere per fare patate novelle conviene impiegare varietà precoci.

Patate americane o patate dolci

Le batate o patate americane, chiamate anche patate dolci, non sono una varietà di patata, nonostante il nome possa farcelo pensare. Si tratta di tutt’altra specie botanica (ipomea batata e non solanum tuberosum), che condivide un aspetto piuttosto simile e un analogo impiego culinario.

Quali varietà piantare: consigli

Qui di seguito qualche consiglio su quali patate seminare, frutto anche dei suggerimenti di Paolo Ughetto.

  • Varietà di patata produttiva: patata Inova, a ciclo semi precoce.
  • Varietà molto rustica e resistente: Jaerla, buona e adattabile a qualsiasi terreno.
  • Varietà adatta alla coltivazione biologica: le patate triplo sono ben resistenti e adattabili e possono essere ideali per una coltivazione senza trattamenti.
  • Varietà particolarmente buona nel sapore: Bintje (la più buona in assoluto secondo Paolo), patata tardiva. rende solo cambiando ogni anno il terreno.
  • Varietà precoce: la patata Marine, di provenienza francese.
  • Patata a buccia rossa: la patata Yona, sempre francese, può dare grandi soddisfazioni.
  • Patate rosse: la Mulberry beauty sorprende per la sua polpa di colore rossaìo.
  • Patate viola: la Bergerac e le Vitelotte per la forte colorazione viola e la Fleur Bleau per la resa produttiva.
  • Patate ratte: le mie patate preferite, per il gusto molto particolare con sentori di nocciola. I tuberi sono particolari anche nella forma allungata, si possono mangiare con la buccia, che è sottile, dopo averle ben pulite.

Oltre ai consigli generali però vi consiglio di andare anche a cercare se nella vostra zona ci sono varietà antiche locali. In quel caso sono sicuramente da privilegiare.

Catalogo patate da semina

Le patate da semina si trovano molto facilmente: tutti i negozi di agraria nel periodo giusto in cui si pianta ne hanno disponibili. Il difficile è trovare una bella gamma di scelta.

Se volete curiosare nel catalogo ricchissimo di Agraria Ughetto trovate moltissime delle varietà citate in questo articolo, in caso di acquisto inserite nell’apposito spazio del carrello il codice ORTODACOLTIVARE (senza spazi) e riceverete uno sconto extra.

Articolo di Matteo Cereda

Leggi anche: la semina delle patate

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