Per mantenere pulite e ordinate le zone adiacenti al nostro orto uno strumento estremamente utile ed efficace è il decespugliatore. Può accadere però che al momento del bisogno l’attrezzo non parta, soprattutto se non viene usato spesso.

Proviamo quindi a ricapitolare cosa fare quando il nostro decespugliatore non vuole saperne di accendersi: ci sono infatti alcune cose che è bene controllare per garantire un corretto avviamento del motore e potrebbero risolvere il problema senza passare da un meccanico.

far partire il decespugliatore

Parlando di accensione del motore ci stiamo riferendo a decespugliatori con motore a scoppio, visto che i decespugliatori a batteria o quelli elettrici alimentati a filo hanno meno problemi di avviamento.

Qui di seguito trovate riepilogati i principali elementi da verificare per sapere se un decespugliatore si trova nelle condizioni giuste per avviarsi e funzionare correttamente, prima di tutto però bisogna ricordare che per prevenire la mancata accensione è necessario fare periodicamente manutenzione al mezzo e tenerlo pulito in ogni sua parte.

Avviamento corretto

Per prima cosa verifichiamo che l’operazione di avviamento del decespugliatore sia eseguito in modo corretto.

Controllare livello del carburante e pulsante di stop

Se non riusciamo a far partire il nostro decespugliatore dobbiamo in prima battuta controllare due cose apparentemente banali, ma che può sempre capitare di scordarsi.

Il primo controllo che bisogna fare è che nel serbatoio ci sia un quantitativo di carburante sufficiente a permettere l’alimentazione della macchina. Se manca miscela (o benzina) è facile capire come mai l’attrezzo non funziona e il problema si risolve con un pieno.

pulsante di star e stop.

La seconda verifica è che l’interruttore di spegnimento sia in posizione “acceso” e non sia rimasto impostato su “stop”, questa leva presiede al circuito elettrico e per garantire l’avvio del decespugliatore deve essere su “on”, in modo da permettere l’alimentazione della candela. Qualora il nostro decespugliatore abbia visibili i cavi che dal comando vanno al motore dobbiamo anche assicurarci che non siano interrotti o spellati.

L’avviamento a strappo

La gran parte dei decespugliatori con motore a scoppio si accende tirando una corda, lo strappo che si dà manualmente in questo modo è quello che mette in movimento il pistone e quindi l’albero motore che grazie all’alternatore produce corrente per alimentare la candela. Questa a sua volta produce la scintilla che avvia la combustione, facendo partire il decespugliatore. Il cavo è avvolto su un rocchetto dotato di una molla che lo riavvolge automaticamente all’interno della macchina dopo ogni strappo.

Se tirando sentite il cavo estremamente molle e non rientra in sede dopo esser stato tirato probabilmente si è rotta la molla. Se invece lo avvertite eccessivamente duro e non viene riavvolto dopo esser stato tirato potrebbe essersi rotto il sistema di leveraggi che collegano il rocchetto all’albero motore. Smontando è possibile cambiare o riavvolgere la molla, anche se è un’operazione che richiede pazienza, i giusti attrezzi e un’ottima manualità. In genere, per quanto sia un’inconveniente di poco conto, consigliamo di rivolgersi al meccanico di fiducia per via della difficoltà posta dal rimontaggio.

Leva dell’aria e pompetta del carburante

Aver verificato di avere il serbatoio pieno, il tasto su ON e il filo a posto potrebbe non bastare per far partire il decespugliatore. Per agevolare l’accensione abbiamo a disposizione altri due strumenti semplicissimi: la leva dell’aria e la pompetta del carburante, quest’ultima non è presente in tutti i modelli.

leva dell'aria

La leva dell’aria è una levetta che comanda l’accesso dell’aria nella carburazione, in alcuni modelli si tratta di un pulsante, in altri di un selettore aperto/chiuso. Quando bisogna avviare la macchina a freddo è utile chiudere l’aria. Ogni motore a scoppio infatti ha una carburazione che regola il rapporto aria/carburante e ne permettere il funzionamento ideale.

Capita però che questa regolazione non sia adatta al primo avviamento: la messa in moto a motore freddo è facilitata da una carburazione più grassa. Per questo motivo sul motore, vicino al carburatore, possiamo trovare una leva o un tasto che ci permettono di rendere più ricca la miscela.

pompetta carburatore

Verificate di aver azionato questo comando solo se state avviando il motore da freddo, altrimenti rischiate di ingolfare il motore. Anche se avete già provato molte volte l’avviamento con il comando azionato è consigliabile aspettare qualche minuto prima di tentare nuovamente.

Molti modelli di decespugliatore hanno anche una pompetta per riempire il carburatore di carburante, da azionare manualmente schiacciando col dito. Prima dell’avviamento a freddo è bene pompare una decina di volte, un’altra accortezza che facilita la partenza della macchina.

Avviamento accelerato

Per semplificare ulteriormente la messa in moto in tutte le condizioni su alcuni decespugliatori è possibile bloccare il comando del gas in posizione leggermente accelerata. Generalmente questo si può fare premendo a fondo il comando dell’acceleratore e contemporaneamente un tasto in prossimità dello stesso.

In questo modo si forza l’attrezzo a partire accelerato: fate attenzione perché appena parte il motore la testina inizierà a ruotare a buona velocità.

Controllare e pulire la candela

La candela è l’elemento che fornisce la scintilla necessaria a innescare la combustione del carburante. Se il decespugliatore non parte è possibile che il motivo sia nella candela sporca o non funzionante. Nel ciclo di vita di un motore 2T, specie se alimentato con comune miscela di benzina e olio, è normale che con il tempo la candela vada a ricoprirsi di residui carboniosi che ne ostacolano il funzionamento puntuale.

Per questo se il nostro decespugliatore non vuole saperne di partire è consigliabile aprire il coperchio in testa al motore che nasconde la candela e svitarla con la chiave in dotazione. Qualora fosse coperta di morchie è necessario pulirla con una spazzola metallica e verificare la corretta distanza tra gli elettrodi. Qualora la candela fosse invece bagnata vuol dire che il motore si è ingolfato: possiamo semplicemente asciugarla e pulirla se necessario.

Fatto ciò possiamo verificarne il funzionamento collegandola al cavo di alimentazione e ponendola in contatto con una parte metallica del motore (generalmente sulla testa, vicino al suo foro). Tirando la fune di avviamento con il tasto di spegnimento in posizione “acceso” dovremmo vedere scoccare una serie di scintille in rapida successione tra gli elettrodi della candela. Se questo non accade è necessario sostituire la candela. Ricordiamoci sempre che la candela lavora con corrente elettrica: per fare questa verifica si raccomanda di non toccare direttamente la candela ma di tenerla attraverso il cappuccio di gomma del cavo di alimentazione, al fine di non prendere una scossa.

Controllare lo sfiato dell’aria

Lavorando in un ambiente polveroso, con frammenti di erba che schizzano ovunque è possibile che parte di questo materiale con il tempo vada a depositarsi negli anfratti del motore. Quando lo sporco arriva ad occludere lo sfiato del serbatoio non permette all’aria di entrare per occupare lo spazio lasciato vuoto dalla benzina aspirata dal motore. Quando ci sono problemi con il decespugliatore è sempre utile verificare che lo sfiato sia libero, in genere lo trovate sul tappo oppure può essere costituito da un tubicino che spunta dal serbatoio con un filtro alla sua estremità.

Controllare il filtro del carburante

Analogamente può capitare che nel tempo il filtro del serbatoio si sia riempito di impurità. Questo filtro serve a fermare particelle di sporco che possono essere presenti nel carburante, oppure che finiscono accidentalmente all’interno del serbatoio. Quando il filtro è intasato non permette un buon flusso di carburante al motore e quindi ne pregiudica il funzionamento.

Per ovviare al problema e permettere l’accensione del nostro attrezzo aiutandoci con un pezzo di fil di ferro con un’estremità ricurva possiamo estrarre il tubo di alimentazione attraverso il foro di rabbocco del serbatoio e verificare che il filtro alla sua estremità non sia occluso.

Se il decespugliatore ancora non parte

Se avete controllato tutto quello che abbiamo spiegato in questo articolo e il vostro decespugliatore ancora si ostina a non partire non resta che rivolgersi a un meccanico, o comunque a qualcuno che abbia una buona competenza sul funzionamento dei motori a scoppio. Se il decespugliatore è in garanzia conviene portarlo a chi lo ha venduto o comunque in un’officina autorizzata dal marchio, in modo da poter eventualmente far valere tale garanzia.

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Articolo di Luca Gagliani

attrezzi della stihl

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