domanda sulle erbacce
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Salve, ho appena scoperto questo sito e l’ho trovato molto interessante. Sono una ragazza che ha ormai da qualche anno la passione per la coltivazione dell’orto, e in particolare con i metodi dell’agricoltura biologica. Ho provato diverse estati a coltivare un piccolo orto casalingo, con risultati più o meno soddisfacenti. Il problema principale è il poco tempo a mia disposizione: fino all’anno scorso ero studentessa e saltuariamente operaia, ma in qualche modo riuscivo a organizzarmi.

Ora ho iniziato uno stage che mi tiene occupata 6 giorni su 7 quasi tutta la giornata, e temo che avrò ancora meno tempo, ma non voglio rinunciare. Vorrei se possibile alcuni consigli su come organizzarmi, soprattutto per la preparazione del terreno, incolto dalla scorsa estate, e la semina o messa a dimora delle piantine (di solito o semino in piccoli contenitori per poi trasferire le piantine, o acquisto le piantine già pronte, a seconda proprio del fattore tempo). Grazie.

(Susanna)

Ciao Susanna

L’orto si può fare anche senza avere moltissimo tempo a disposizione, tuttavia quello che richiede è costanza. Se scegli di fare un appezzamento di piccole dimensioni non dovrai mai spenderci momenti lunghi, devi però mettere in conto di andare a controllare periodicamente le tue colture e fare ogni volta dei piccoli lavoretti di manutenzione.

Anche il fatto che l’orto sia biologico non vuol dire che richieda più tempo rispetto a un orto normale, però è importante “presidiarlo” di frequente: questo permette di intercettare eventuali problemi quali insetti o malattie prima che dilaghino.

Impossibile dire quanto tempo porta via un orto: sono troppi i fattori in gioco: quali coltivazioni andrai a piantare, che dimensione sceglierai di coltivare, il clima e la stagione, la tua attitudine al lavoro.

Mi chiedi come preparare il terreno: personalmente ti consiglio di vangare, possibilmente smuovendo le zolle senza rivoltarle, usa una forca da vangatura per fare meno fatica. Poi dovresti spargere un po’ di letame maturo o compost, se non ne hai ti consiglio di acquistare humus di lombrico, in alternativa stallatico pellettato), infine zappettare affinando la superficie e mischiando terra e concime. A questo punto sei pronta per iniziare a coltivare. Se vuoi approfondire puoi leggere una guida più completa su come si prepara il terreno dell’orto.

Come risparmiare tempo e fatica

Provo in ultima battuta a darti qualche consiglio utile a risparmiare tempo coltivando, sono suggerimenti forse scontati ma ti assicuro che fanno la differenza.

  • Scegli varietà resistenti. Se semini piante di varietà antiche o comunque predisposte per essere resistenti alle principali malattie avrai meno problemi.
  • Scegli piante a crescita determinata. Evita di piantare varietà rampicanti, così non dovrai preoccuparti di fare sostegni, legare le piante, tenerle potate.
  • Usa la pacciamatura. Il controllo manuale delle erbe infestanti è uno dei lavori più noiosi e lunghi nel fare l’orto, se copri il suolo intorno alle piante risparmierai tantissimo tempo. Usa materiali naturali: ti consiglio teli di juta, che si stendono velocemente, altrimenti la paglia.
  • Automatizza l’irrigazione. Se ne hai la possibilità installa un piccolo impianto di irrigazione a goccia, magari con un timer. Questo può evitarti di perder tempo a irrigare. D’estate significa un risparmio di tempo consistente, anche se dovrai investire tempo e soldi per predisporlo.
  • Parti dalle piantine. Ovviamente come già tu hai notato se compri le piantine risparmi tempo. A malincuore ti lascio anche questo consiglio, visto che non c’è niente di più straordinario di veder germogliare i semi.

Risposta di Matteo Cereda

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