Capire quando è il momento della raccolta del kiwi non è semplicissimo, perché non è banale capire se il frutto è maturo, visto che la buccia non cambia colore e anche la dimensione è un parametro poco significativo.

L’actinidia, pianta che produce come frutti i kiwi è una coltivazione rampicante molto diffusa in Italia: il nostro paese negli anni si è affermato come uno dei maggiori produttori a livello mondiale.

frutti di kiwi

La pianta del kiwi è davvero interessante sia per il frutteto professionale che per inserire qualche pianta in giardino, perché è una specie decisamente produttiva. Questo frutto di origine asiatica viene prodotto dalle piante femminili di actinidia, arbusto rampicante diodico (ovvero con piante sessuate) e si raccoglie in genere a novembre.

Periodo di raccolta dei kiwi

La pianta di actinidia entra in produzione alla fine del mese di ottobre, a seconda della zona climatica e dell’annata si possono trovare frutti maturi per tutto novembre e anche in seguito a dicembre, fino all’arrivo delle gelate.

Il periodo di raccolta ad autunno inoltrato rende il frutto particolarmente gradito, visto che arriva in un momento in cui si è esaurita la produzione di molta frutta fresca. Per questo motivo l’actinidia è un’ottima scelta per l’orto domestico, senza dimenticare che per fruttificare richiede la presenza sia della pianta femminile che di quella di genere maschile.

Come capire quando cogliere i kiwi

Per decidere se raccogliere o meno un kiwi bisogna valutare la sua maturazione, cosa non molto semplice perché la caratteristica buccia pelosa è marrone tanto per il frutto acerbo quanto per quello maturo, non ci sono variazioni che aiutano a capire quando è pronto.

Il kiwi maturo è dolce e zuccherino, mentre se lo si coglie acerbo invece sarà aspro e poco saporito, oltre ad avere la polpa dura. Chi coltiva a livello professionale utilizza un refrattometro, strumento che misura il contenuto di zuccheri. Chi coltiva per diletto e ha poche piante in giardino non può certo permettersi questo genere di attrezzatura.

Bisogna quindi farsi l’occhio sulle tempistiche con l’esperienza e cercare di lasciare più a lungo possibile il frutto sulla pianta. L’importante è prendere tutti i kiwi prima che arrivino le gelate, che rovinerebbero il raccolto. Se è in arrivo il gelo invernale piuttosto che lasciare i kiwi sui rami meglio coglierli acerbi.

actinidia a pergola

Come raccogliere i frutti

Se riconoscere i kiwi maturi da staccare dai rami non è scontato, l’azione manuale di raccolta è invece molto semplice: si staccano i kiwi recidendo il peduncolo, può essere utile aiutarsi con delle cesoie da giardino.

Far maturare i kiwi

Può capitare che si raccolgano kiwi ancora acerbi, per errore oppure perché le condizioni climatiche ci impediscono di attendere oltre.

In questo caso bisogna stoccarli in cassette insieme ad alcune mele. L’etilene delle mele funge da ormone di maturazione e accelera il processo.

Conservazione dopo la raccolta

Per conservare i kiwi raccolti bisogna stoccarli nelle classiche cassette da frutta traspiranti perché bucate.

Meglio che i frutti non siano troppo vicini e stratificati.

Un luogo buio, asciutto e fresco garantisce una conservazione di almeno un mese, a patto che ci sia circolo d’aria. Se il  kiwi viene tenuto in frigo si mantiene anche il doppio del tempo.

Proprietà del kiwi

Il frutto dell’actinidia si caratterizza per un alto contenuto di vitamina C, per questa ragione è ottimo per evitare l’influenza e può sostituire in questo gli agrumi, altro frutto disponibile tra autunno e inverno. Oltre a questo il kiwi ha anche un buon contenuto di sali minerali e di fibre ed è positivo per la flora intestinale.

Approfondisci: coltivare l’actinidia

Articolo di Matteo Cereda

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