Orto-letture per la quarantena: un po’ di (agri)cultura

Questo periodo in tanti lo passeranno chiusi in casa. Le misure per limitare il contagio da corona virus ci chiedono infatti di limitare gli spostamenti alle strette necessità.

Questa quarantena forzata e necessaria può essere l’occasione per leggere qualche buon libro. Restando sul tema dell’orto e dell’agricoltura naturale vi suggerisco alcune ottime letture.

Ho selezionato 10 libri interessanti, anche se ovviamente l’elenco potrebbe proseguire ben oltre. Non ho l’ambizione di elencare i 10 migliori testi, semplicemente ci ho messo quelli che adesso, marzo 2020, mi sono venuti in mente per primi. Alcuni perché sono stati importanti per me, altri perché li ho appena letti (o riletti).

A fine elenco c’è un undicesimo testo, ho preferito tenerlo fuori categoria per “conflitto d’interessi”, ma non ho resistito a parlarne.

10 libri da leggere in tema orto

Il mio orto biologico (Accorsi e Beldì)

Il manuale di Accorsi e Beldì è un punto di riferimento assoluto per chi vuole coltivare un orto con metodo biologico. Un testo completo e scritto molto bene, corredato da tabelle e schemi utilissimi. Si tratta di una lettura concreta, la consiglio in particolare a chi ha l’orto sotto casa e quindi ha la possibilità di mettere in pratica subito i suggerimenti del manuale anche subito.

Per chi non avesse un pezzo di terra, Beldì ha scritto anche Biobalcone, che insegna a coltivare in vaso. Sempre di Beldì dovrei citare Difendere l’orto con rimedi naturali, che è un’altra lettura da non perdere, in cui si spiegano trattamenti bio e macerati naturali.

Nella stessa categoria (ovvero quella dei manuali che ti guidano passo passo a fare un orto anche da zero) sono ottimi anche Come fare l’orto biologico di Sara Petrucci e Orto naturale for dummies di Grazia Cacciola.

La rivoluzione del filo di paglia (Fukuoka)

Il manifesto dell’agricoltura naturale scritto da Masanobu Fukuoka nel 1980 fa invece parte della categoria “libri che ti cambiano la vita” o comunque che ti portano a fare riflessioni importanti, che vanno anche oltre al coltivare.

Confrontarsi con il pensiero di Fukuoka è praticamente un dovere per chi coltiva (ma è utile anche a chi non ha mai coltivato nulla). Se poi volete proseguire sul filone potete leggere il testo di Larry Korn su Fukuoka.

Permacultura per l’orto e per il giardino (Margit Rusch)

Ci sono molti libri interessanti sulla permacultura, a cominciare dai fondamentali di Mollison e Holmgren, ma il mio preferito è questo agile libretto, devo confessarlo.

Oltre a principi e riflessioni sull’approccio alla progettazione permaculturale ci sono varie idee pratiche davvero interessanti, dalla spirale delle erbe aromatiche alle patate coltivate “a torre”.

Verde brillante (Stefano Mancuso)

Questo è un libro che non c’entra direttamente con l’orto. Stefano Mancuso è uno scienziato famoso in tutto il mondo per i suoi studi sulla neurobiologia vegetale, leggendo i suoi libri si scoprono cose affascinanti sulle piante. Chi coltiva dovrebbe essere curioso di saperne di più su questo argomento.

Come tutti i grandi divulgatori Mancuso racconta in modo comprensibile, mai noioso ma anche mai banale. Tra i suoi libri consiglio di cominciare con Verde brillante, ma si può poi proseguire con tutta la bibliografia. Un libro che ci apre gli occhi su un mondo a noi completamente sconosciuto.

Coltivazione biologica delle piante aromatiche (Francesco Beldì)

Le piante aromatiche sono spesso trascurate da chi fa orto: si finisce per piantare sempre le stesse classiche specie perenni in un angolo (rosmarino, timo, salvia,…) e magari qualche basilico in vaso. Le officinali che vale la pena sperimentare sarebbero invece moltissime.

Cito ancora Francesco Beldì perché con questo testo elenca tantissime erbe aromatiche coltivabili facilmente e offre una chiara scheda con tutte le informazioni utili a farlo.

Orto biologico: tecniche di coltivazione e difesa (Luca Conte)

I due libri sull’orto di Luca Conte ( Orto biologico: tecniche di coltivazione e Orto biologico: tecniche di difesa ) sono entrambi testi da non perdere. L’approccio non è quello di spiegare come si coltiva il singolo ortaggio, ma di far comprendere i meccanismi che stanno dietro alla crescita delle piante e a ogni intervento del coltivatore.

Sono libri quindi che non solo spiegano cosa fare, ma fanno capire i motivi che guidano queste scelte. Letture veramente preziose.

La civiltà dell’orto (Gian Carlo Cappello)

Gian Carlo Cappello ha il dono di raccontare il suo “non metodo” di coltivazione elementare in modo piacevole e chiaro, intrecciando riflessioni profonde e il racconto di un’esperienza concreta di orto, quello di Angera.

Consiglio vivamente di leggere questo libro e di informarsi un po’ sulle esperienze e sulle idee di Gian Carlo Cappello.

Alle radici dell’agricoltura (Manenti e Sala)

Conoscete il metodo Manenti?

Gigi Manenti e Cristina Sala nella loro azienda agricola in Piemonte sperimentano da anni una coltivazione che parte dall’osservazione della natura e dai suoi meccanismi. Con questo libro edito da LEF raccontano metodo e riflessioni e ci offrono la possibilità di affacciarci sulla loro preziosa esperienza agricola.

Un’altra lettura importante.

Al giardino ancora non l’ho detto (Pia Pera)

Il diario di Pia Pera, in cui affronta, in modo tanto profondo e diretto quanto delicato, riflessioni sulla morte e sul senso della vita. L’autrice si racconta in modo trasparente, dalla malattia al suo rapporto con la natura.

Il giardino è al centro di questo testo, compagno di vita e specchio dell’anima. Una lettura che non può lasciare indifferenti.

Il mio orto tra cielo e terra (Luca Mercalli)

Bellissimo libro sull’orto, in cui Luca Mercalli racconta in modo piacevole la sua esperienza di coltivatore, accompagnandola a consigli concreti e riflessioni sul valore ecologico dell’atto di coltivare.

Un testo molto utile in tempi di cambiamento climatico sempre più preoccupante, per prendere coscienza di come fare un orto possa diventare concreta ecologia.

Tante altre letture interessanti

Mi ero ripromesso di parlare di 10 libri, per non fare un elenco infinito.

In realtà tra le righe ho inserito anche altre letture, e poi osservando la foto che ho messo all’inizio scoverete altri libri non citati nel testo, tutti interessanti e utili.

In realtà non conta quali libri abbia scelto io: lo spunto che voglio lasciare è di essere curiosi e di non stancarsi mai di imparare cose nuove.

La lettura è un ottimo modo per aumentare la propria (agri)cultura e si possono sfruttare periodi di inattività forzata per arricchirsi e imparare qualcosa di nuovo. Adesso che a causa del corona virus ci viene chiesto di stare chiusi in casa, oppure nei mesi invernali quando la neve o il gelo ci tolgono la possibilità di lavorare in campo, possiamo dedicarci a qualche buon libro.

Bonus: Ortaggi insoliti (Cereda e Petrucci)

Parlando di libri non posso evitare di citare il testo appena uscito, scritto da me e Sara Petrucci ed edito da Terra Nuova.

Ortaggi insoliti è uscito il 4 marzo 2020, in pieno periodo di corona virus. Non abbiamo avuto la possibilità di organizzare eventi di presentazione e non potete sfogliarlo in libreria, quindi mi perdonerete se ne ve ne parlo in continuazione.

Nel nostro libro trovate una serie di coltivazioni poco diffuse, che meritano di essere riscoperte. Vi consiglio di comprarlo subito (online, visto che le librerie sono chiuse) perché molti ortaggi vanno seminati in questo periodo, tra marzo e aprile.