Col termine “sapone di Marsiglia” si indica il sapone molle di potassio, che chimicamente è un sale di potassio di acidi grassi. Il suo utilizzo principale ovviamente è quello domestico legato all’igiene personale e alla detersione del bucato, ma grazie alle sue proprietà insetticide offre una funzione notevole anche per uso agricolo ed è quindi un prezioso alleato di chi coltiva l’orto o le piante da frutto con metodi naturali.
Si tratta di un metodo ecologico che può essere utile per contrastare alcuni insetti, in particolare quelli di piccole dimensioni, come afidi e cocciniglie. Nella difesa dell’orto biologico è quindi un’ottima risorsa, che può sostituire insetticidi che hanno un costo superiore e una maggior tossicità. Questo insetticida naturale si presta sia a uccidere insetti che a fare da “adesivo” per far meglio aderire alle piante altri trattamenti, migliorandone l’efficacia. Scopriamo quindi l’uso del sapone di Marsiglia in una coltivazione biologica e quali sono i corretti dosaggi.
L’uso del sapone molle di potassio è ammesso ufficialmente in agricoltura biologica e viene inserito nell’elenco dei “Prodotti impiegati come corroboranti, potenziatori delle difese naturali dei vegetali” (allegato 2 del nuovo DM 6793 del 18/07/2018), quindi anche le aziende ortofrutticole professionali certificate possono scegliere di utilizzarlo per la difesa fitosanitaria.
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Modalità di azione insetticida
Il sapone di Marsiglia agisce per contatto sugli insetti a tegumento molle, occludendo gli organi respiratori e determinando la morte per asfissia, per cui il funzionamento insetticida è legato a un’azione meccanica. Inoltre gli acidi grassi che contiene alterano la struttura e la permeabilità delle membrane cellulari di questi insetti, provocando la fuoriuscita dei succhi cellulari, azione che concorre a determinarne una morte rapida.
Il suo effetto è comunque limitato nel tempo e termina quando la soluzione acquosa si asciuga sulla pianta, di conseguenza una persistenza così bassa non scongiura il ripresentarsi di future infestazioni. Dovremo quindi tenere d’occhio le colture trattate ed essere pronti ad ulteriori interventi.
Adesivante per altri trattamenti
Un altro utilizzo che può avere il sapone di Marsiglia è quello di bagnante o adesivante, da abbinare ad altri insetticidi, anche a quelli ammessi in agricoltura biologica come il piretro, dato che migliora l’omogeneità e l’uniformità di diffusione del principio attivo contenuto nella miscela.
Se si vuole impiegare olio di neem puro il sapone molle di potassio è utilissimo, non solo come adesivante, ma anche per semplificare la diluizione in acqua, che altrimenti risulta difficile.
Quali insetti colpisce
I trattamenti a base di sapone sono particolarmente efficaci per debellare insetti di piccole dimensioni e a tegumento molle, come afidi, che notoriamente attaccano molte colture, cicaline, cocciniglie, la tingide, i tripidi e la psilla del pero, che con la sua azione di suzione di linfa può arrivare a compromettere germogli e foglie.
Il trattamento a base di acqua e sapone determina anche un’azione pulente nei confronti della melata, quella sostanza appiccicosa composta dagli escrementi zuccherini degli afidi e di altri piccoli insetti, che attira tanto le formiche, e anche una pulizia dalla fumaggine, cioè quella patina scura che si forma sulle foglie imbrattate di melata.
Come si usa: modalità e dosi
Per un utilizzo insetticida del sapone di Marsiglia le dosi consigliate per il sapone solido o in pasta sono 1-2 kg /hl per grandi estensioni, per usi domestici manteniamo le stesse proporzioni, ovvero 10-20 grammi/litro se si usa il classico spruzzino, o 150-300 grammi per una pompa a spalla da 15 litri. Se il sapone è in una formula liquida le dosi sono espresse in litri o centilitri e diventano 10-20 cc/l.
Per l’uso come bagnante o adesivante invece le dosi si riducono drasticamente, fino a 10 volte, diventando 1-2 grammi/litri e nei trattamenti estesi 100-200 grammi/ettolitro (g/hl).
Scegliere il sapone potassico giusto
Nei negozi di agraria si trova il vero e proprio “sapone molle” per uso agricolo, sulla cui confezione sono indicate le dosi e le modalità di utilizzo. Tuttavia il sapone naturale di Marsiglia che si usa per i lavaggi del bucato a mano è altrettanto valido, purché non sia addizionato a particolari profumazioni o altre sostanze sintetiche.
Verificando quindi che il sapone sia totalmente naturale possiamo utilizzare per i nostri trattamenti anche un sapone classico, senza dover comprare quello specificamente venduto per l’agricoltura biologica. Su internet comunque troviamo saponi molli ottimali per i nostri trattamenti.
Su quali colture si può usare il sapone di Marsiglia
L’uso del sapone si può utilizzare su qualsiasi ortaggio, pianta da frutto e specie ornamentale, non ci sono colture escluse a priori.
Sulle ornamentali e sul pero è bene fare prima un test di prova per conoscere eventuali reazioni fitotossiche, spruzzandolo solo su alcune foglie ed attendendo 24 ore circa, per proseguire su tutto il resto della pianta solo nel caso in cui non si presentino sintomi di bruciatura.
Tossicità e dannosità per l’ambiente
Il sapone potassico è un prodotto a basso impatto ambientale perché è biodegradabile, cioè può essere metabolizzato da alcune specie di batteri. Tuttavia nei confronti degli insetti non è molto selettivo e colpisce anche gli impollinatori come api e bombi ed altri insetti utili come le larve delle coccinelle, i sirfidi (che come le coccinelle sono predatori di afidi) e acari predatori.
Per questo motivo bisogna evitare i trattamenti nel momento della fioritura, soprattutto nel frutteto, e in tutti gli altri periodi eseguirli comunque solo in caso di necessità, dato che non possono svolgere un effetto preventivo prima della comparsa dei parassiti.
Il sapone molle di potassio presenta una certa fitotossicità (capacità di ustionare le piante, che si manifesta con la formazione di tanti piccoli fori sulle foglie) su specie sensibili come ippocastano, pero (per fortuna non tutte le varietà) e alcune ornamentali. Per questo e per i motivi menzionati sopra, è importante che i trattamenti vengano sempre eseguiti nelle ore serali.
Articolo di Sara Petrucci
Buongiorno
Articolo molto dettagliato e interessante
Volevo chiederle se l’olio puro di neem funziona anche su gli argidi delle rose
Ho letto che per poterlo utilizzare è utile diluirlo col sapone di Marsiglia oppure con sapone sempre a base naturale
Chiedo scusa della mia incompetenza ma mi chiedevo,essendo un sapone non risulta nocivo agli ortaggi(pomodori cetrioli zucchine e tanti altri)
Nel suo articolo viene menzionato anche il problema degli insetti impollinatori(Api, bombi….)ciò che non avviene con l’olio di neem
Se lo dovessi usare questa miscela alla sera alla mattina seguente risulta ancora tossico per questi insetti utili e quante volte posso utilizzarla?
Spero di non aver esagerato con le domande attendo una vostra risposta
Ringrazio e Saluto Doriana
Fai benissimo a chiedere, Doriana. L’olio di neem è ottimo sugli afidi, il sapone molle di potassio oppure il sapone di Marsiglia vanno benissimo per diluire, sono saponi di origine naturale che non hanno effetti nocivi. Questo tipo di sapone è anche registrato nella normativa bio. Il trattamento alla sera salvaguarda gli impollinatori, non c’è problema.
Salve
la ringrazio di cuore per la sua risposta ne sono molto lieta ho chiarito diversi dubbi
Salutii Doriana
Ottimo articolo, di facile e semplice linguaggio anche per chi non e un vero e proprio addetto ai lavori!!!
Molto soddisfatta! Bravi!!
Il sapone di Marsiglia , assieme al macerato d’aglio, lo posso unire al classico solfato di rame con calce idratata, usato sia per la vigna che per l’ulivo? grazie
Cosa intendi con “unire”? Non farei tutto in un unico trattamento. In periodi separati puoi usare invece questi trattamenti sulla stessa pianta.
Ciao, mi hanno consigliato il sapone di marsiglia winni’s, è un prodotto naturale, biologico e biodegradabile senza sostanze nocive o animali, può andare bene?
ciao Aldo, non conosco la marca che citi e quindi non so aiutarti.
buonasera, ho scoperto in questi giorni che sul mio olivo in vaso sul balcone sé apparso sui rami il mezzo grano di pepe. Purtroppo è in piena fioritura e da quanto ho letto sconsigliate di trattarlo anche col sapone di marsiglia in questo periodo: Quando potrò farlo? Grazie
Appena finita la fioritura puoi trattare.
Buonasera,mi potrebbe dire le dosi da usare sapone molle di potassio(liquido) con olio di neem e acqua calda.Grazie.
Se usi il sapone perché faccia da insetticida, ad esempio sugli afidi, puoi usare 20 grammi a litro, potenziando con qualche goccia (3-4 a litro) di olio di neem. Se vuoi invece usare il sapone come adesivante dell’azadiractina allora basteranno 5 grammi-litro, ma metti un 1% di olio di neem.
Buonasera, ho trovato casualmente questo articolo mentre cercavo un rimedio agli afidi. Ho seguito il dosaggio mettendo 13g. di sapone di Marsiglia solido puro in 1L di acqua, facendolo sciogliere. Mi chiedo se queste dosi siano corrette o se ci sia qualcosa che mi sia perso: mi sono accorto che la soluzione è arrivata a saturazione fin da subito e il sapone non si è potuto sciogliere del tutto. Avendo inoltre scaldato l’acqua per facilitare lo scioglimento dello stesso, non mi sono stupito del fatto che la soluzione, già satura, nel momento in cui si è raffreddata si è quasi gelificata, in una soluzione estremamente densa e praticamente impossibile spruzzare con qualsiasi spruzzino domestico (immagino che quelli da spalla abbiano delle tolleranza per liquidi di densità e pressioni diverse). Vorrei avere qualche suggerimento o feedback per questo dubbio che mi sta crogiolando, grazie in anticipo!
Buongiorno Joule, la dose 10-20 grammi litro è corretta per sapone Marsiglia puro solido (poi non so che cosa hai utilizzato tu e se vedi che non riesci a fare la soluzione, oltre a usare acqua calda aumenta leggermente l’acqua. Considera che l’effetto insetticida è basato sul creare una patina che va poi a indurre in asfissia l’insetto, per cui è importante che non sia troppo diluito e che vada poi a raddensarsi abbastanza dopo che è stato spruzzato.
Sito molto interessante.
Grazie
Ciao ho spruzzato una dose di sapone di marsiglia diluito in acqua e adesso dopo circa 10giorni son rimaste delle piccole macchioline di sapone sulle foglie che non sono andate via con l’acqua piovana e vorrei levarle come posso fare ?
Il sapone è solubile in acqua, basta lavare le foglie.
bisogna impedire che la soluzione saponosa finisca nel terreno di pertinenza o é possibile farlo senza alcuna precauzione?
Il sapone di Marsiglia si può usare e non è un problema se un poco di soluzione in dose ragionevole finisce nel suolo. Diverso se si impiegano formulati che non siano il sapone di Marsiglia puro o il sapone molle di potassio. Io ad esempio non userei il sapone dei piatti al limone (che ho visto consigliare da altri siti).
SALVE , HO DUE PIANTE DI ROSE IN VASO, LA PRIMA NON ha mai fiorito ma è ancora bella verde mentre la seconda dopo una scarsa fioritura è rimasta completamente spoglia in breve tempo ( circa 10 gg. ) cosa puo’ essere grazie Luigi
Ciao Luigi, difficilissimo dirti senza vedere e conoscere le condizioni in cui sono coltivate le tue rose, mi spiace.
Buongiorno …
Ho un po le idee confuse leggendo i vari commenti.
Vorrei sapere se il SAPONE MOLLE DI POTASSIO e il SAPONE DI MARSIGLIA sono la stessa cosa …?????
E se non lo sono che differenza c’è?????
Ciao Luciano. Sapone di Marsiglia e sapone molle di potassio non sono la stessa cosa. La differenza è sostanziale nel senso che sono due prodotti di origine totalmente differente. A livello di utilizzo agricolo si impiegano con le stesse modalità e per lo stesso fine. Possibilmente meglio usare il sapone potassico, che è prodotto in genere proprio per uso agricolo e ha prestazioni migliori, in alternativa possiamo usare un metodo più casalingo con sapone di Marsiglia, che magari abbiamo già in casa ed è una valida alternativa che permette di non dover comprare un prodotto apposito.
SOS ho usato sapone molle di potassio su fagiolini in fiore infestati da pulci, seguito alla lettera il dosaggio, 5 ml in 10 litri d’acqua e nebulizzato in ore serali, l’indomani foglie arricciate e seccate ( per non dire bruciate) dove sta l’errore? Grazie
Scusa 5 ml x litro