Una bella notizia per chi ha l’orto distaccato dall’abitazione: il governo ha finalmente chiarito in via ufficiale che è possibile spostarsi per raggiungere un campo adibito a produzione agricola, anche per autoproduzione personale.

Nonostante le restrizioni legate all’emergenza covid 19 si può andare all’orto quindi, anche se questo richiede uno spostamento tra comuni o tra regioni. Attenzione solo a fare l’autocertificazione con tutte le indicazioni richieste per attestare il motivo “agricolo”.

raccolto di stagione

Anche chi vive in regioni contrassegnate come zona rossa o arancione previste dal DPCM del 3 novembre può andare a fare l’orto, una decisione importante che auspicavamo. In questo periodo di potature e raccolta olive è un sollievo sapere che tante persone potranno continuare a prendersi cura del proprio campo, senza rischiare di incorrere in sanzioni.

Il chiarimento del governo nelle FAQ

La notizia è ufficiale: si può andare all’orto.

Lo abbiamo chiesto in tanti sottolineando che la coltivazione all’aria aperta non comporta pericoli di contagio, oggi 13 novembre è stato inserito un chiarimento tra le faq relative al DPCM.

Può essere importante conoscere il riferimento, perché non è detto che le forze dell’ordine ne siano informate.

Il governo cita esplicitamente anche rispetto all’importante raccolte delle olive, con relativa spremitura in frantoio, che in molte regioni italiane è un’attività importante. Lo avevo scritto al ministero dell’agricoltura, ma anche figure istituzionali più importanti di me hanno fortunatamente portato avanti la questione.

Ecco il testo che riguarda l’orto e l’agricoltura per autoproduzione:

È consentito, anche al di fuori del Comune ovvero della Regione di residenza, lo svolgimento di attività lavorativa su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione? 

Sì, la cura dei terreni ai fini di autoproduzione, anche personale e non commerciale, integra il presupposto delle esigenze lavorative, contemplato per le zone “arancioni” e “rosse” dagli artt. 2 comma 4 lett. a), e 3, comma 4, lett. a), del DPCM 3 novembre 2020. Quindi la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo (quale ad. esempio quella di raccolta delle olive, conferimento al frantoio e successiva spremitura) sono consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.

Si può andare all’orto anche in zona rossa

Il chiarimento è presente anche nelle faq relative alla zona rossa. Chi abita in regioni “rosse” o “arancioni” potrà quindi comunque curare il proprio orto.

Si può spostarsi tra comuni e tra regioni

Nelle faq si esplicita la possibilità di spostarsi tra comuni e regioni differenti da quelle di residenza.

Per andare all’orto serve autocertificazione

Chi decide di spostarsi per recarsi a coltivare deve comunque stilare un’autocertificazione che riporti:

  • Il possesso dimostrabile della superficie agricola.
  • Il fatto che tale campo sia effettivamente coltivato.
  • L’ubicazione del terreno e l’indicazione della strada più breve per raggiungerlo.

Matteo Cereda

Orto Da Coltivare

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